Un articolo di , aggiunto il 12 ottobre 2022 3 min. lettura

Di fronte al cambiamento climatico e alle aspettative dei clienti, le aziende turistiche devono evolversi. In effetti, si stanno muovendo sempre più verso modelli a basse emissioni di carbonio e meno dispendiosi in termini di risorse. Per supportare questi sviluppi, l'Istituto della Regione di Parigi accompagna 20 aziende nell'attuazione delle pratiche per a turismo più sostenibile.

L'impatto ambientale del turismo

L'Agenzia francese per la gestione dell'ambiente e dell'energia (ADEME) stima che il il settore del turismo in Francia ha emesso 118 milioni di tonnellate di CO2 equivalente nel 2018. Questo rappresenta l'impronta di carbonio annuale di 11 milioni di francesi.

I i trasporti rappresentano il 68% di queste emissioni di gas serra. Per “trasporto” si intendono le modalità di arrivo e partenza sul territorio, nonché la mobilità sulla destinazione finale. In effetti, la scelta della modalità di trasporto ha una grande influenza sull'impronta di carbonio del soggiorno.

I i settori dell'alloggio e della ristorazione rappresentano rispettivamente il 7% e il 6% delle emissioni. Ciò riguarda i materiali da costruzione, il funzionamento degli edifici, ecc. Anche il consumo di energia e l'acquisto di materiali di consumo; così come e modalità di fornitura.

Infine, le attività sportive, ricreative e culturali rappresentano l'1% delle emissioni di gas serra.

Les entreprises engagées dans un touriSME
Aziende impegnate nel turismo

Un'indagine condotta dall'Istituto della Regione di Parigi e dall'ORDIF

Per contribuire all'evoluzione del modello turistico, l'Istituto della Regione di Parigi si impegna a supportare 20 aziende francesi nell'attuazione delle pratiche di turismo sostenibile. Ciò si è concretizzato attraverso 4 workshop formativi e 2 seminari.

L'indagine mostra che la maggior parte delle PMI si sta già concentrando gestione dei rifiuti. Il 47,3% di loro già pratica Recyclage ; mentre il 19,1% ha iniziato ad implementarlo. Per quanto riguarda i consumi energetici e gli sprechi alimentari; Il 34% delle aziende li sta già riducendo. Il 32,4% e il 31,6% delle PMI hanno anche implementato con successo misure per ridurre rispettivamente l'uso di plastica e il consumo di acqua. Come per altre pratiche, il livello complessivo di adozione non è elevato. In particolare quella del promozione della mobilità sostenibile e di riutilizzo dell'acqua.

Pratiques identifiées lors de l'enquête
Pratiche individuate durante l'indagine

Crescente interesse francese per il turismo responsabile

Uno studio nazionale, condotto nel gennaio 2022 da Tourisme Bretagne in collaborazione con ADN Tourisme e UNAT, mostra un crescente interesse dei francesi per un turismo più responsabile. Dei 5 vacanzieri intervistati, Il 70% prevede di viaggiare in modo più ecologico. Tra questi, il 66% si impegna a rispettare l'ambiente naturale che attraversa; 56% per acquistare prodotti locali; il 53% gestisce meglio i propri rifiuti; e infine il 50% per scegliere al meglio la propria sistemazione.