Chiesa di Saint-Acceul

Classificata monumento storico, questa chiesa è l'unica in Francia a portare questo nome, che resta misterioso, anche se spesso è associato a Saint-Andéol, evangelista della Linguadoca, che subì il martirio nel III secolo.
Saint-Acceul appare sulla facciata della chiesa con una sega in mano (Saint-Andéol aveva il cranio segato dai Romani).
Gioiello architettonico e artistico del Rinascimento, la chiesa di Saint-Acceul a Ecouen è un punto centrale del turismo della città.

La chiesa di Saint-Acceul fu costruita a partire dal 1536 dal conestabile Anne de Montmorency (costruttore del castello di Ecouen) che volle fare di questo imponente monumento il simbolo del rango e del potere della famiglia Montmorency. Il coro fu completato nel 1545.

Successivamente l'edificio subì numerose modifiche: la navata venne costruita all'inizio del XVIII secolo e la facciata a metà del XIX secolo.

La combinazione di questi molteplici periodi, ciascuno con il proprio stile artistico e architettonico, conferisce originalità alla chiesa, nota anche per le sue vetrate. L'interno svela ai visitatori l'altare con il suo imponente dipinto, una copia della Trasfigurazione di Raffaello, e un organo.

Il campanile contiene tre campane, la più grande delle quali, dal peso di oltre 1 kg, reca lo stemma di Anne de Montmorency. Le altre due campane pesano 400 kg e 850 kg.

Si dice che l'architetto Jean Bullant sia stato sepolto nella chiesa.

La caratteristica principale della chiesa di Ecouen sono le sue vetrate, giunte fino a noi intatte dal Rinascimento. Infatti, in molte chiese di questo periodo, le vetrate venivano rotte durante le guerre, accidentalmente o addirittura rubate.

Le vetrate sono poi delle riproduzioni successive, talvolta con colori spenti. Al contrario, le ricche vetrate di Ecouen, risalenti al XVI secolo (epoca in cui fu costruito il castello), riservano ai visitatori numerose sorprese...

Le dieci vetrate, finanziate dalla famiglia Montmorency, furono probabilmente realizzate tra il 1544 e il 1587. Rappresentano la potente famiglia, e persino la Passione di Cristo con temi più attuali (il periodo era allo scoppio delle guerre di religione).