La Piana di Francia, chiamato anche Paese della Francia, è una regione naturale situata a nord di Parigi, tra la Senna e l'Oise. Questo vasto altopiano limoso è meglio conosciuta per le sue fertili terre agricole, dove la coltivazione del grano ha a lungo predominato. Storicamente, questa pianura fungeva da granaio per la capitale, ed è sede di numerosi borghi antichi. Vicino a Roissy, la Plaine de France è stata segnata da una crescente urbanizzazione, in particolare con la creazione di Aeroporto di Roissy-Charles-de-Gaulle, pur conservando alcuni paesaggi autentici e rurali.
La culla della “Francia”
Il nome “Francia” deriva da “Pays de France”, territorio risalente ai Merovingi nel Ve secolo. In origine designava una vasta area compresa tra il Reno e la Loira, ma nele secolo, riguardò soltanto la regione a nord-est di Parigi. La prima menzione del nome "Francia" risale al 1126, in un testo sull'abbazia di Saint-Denis, che possedeva numerose terre nella regione.
Nel Medioevo molte località venivano descritte come “in Francia” o “della Francia”. A partire dal Rinascimento, il termine “Pays de France” si integra progressivamente nell’Île-de-France, pur conservando la sua specificità a nord-est di Parigi. Ieri "culla" della Francia oggi “porta d'ingresso” della Francia grazie al suo aeroporto internazionale.
Un territorio fertile e ricco di patrimonio
La Plaine de France, con i suoi bassorilievi e i suoi vasti terreni destinati principalmente all'agricoltura coltivazione di cereali, non è mai stata una grande regione turistica. Tuttavia, ospita numerosi gioielli architettonici e storici che attirano gli amanti del patrimonio e dell'arte. Di molte chiese, in particolare di epoca rinascimentale, sono disseminati nei borghi e meritano una deviazione. Chiesa di Saint-Acceul a Écouen, rinomata per le sue vetrate, così come il edifici religiosi di Villiers-le-Bel, Gonesse, Luzarches e Belloy-en-France, sono magnifici esempi.
Il pittoresco villaggio diEcouen e il suo castello arroccato su una collina, offre una vista mozzafiato su tutta la regione. Costruito per l'agente Anne de Montmorency, questo castello ha ospitato il Museo Nazionale del Rinascimento, aggiungendo una dimensione culturale all'esplorazione di questa antica terra.
Un parco naturale e dinamiche moderne
Nonostante ilrapida urbanizzazione di alcune parti della Plaine de France, in particolare intorno all'aeroporto di Roissy, la regione preserva la natura preservata in alcune delle sue zone rurali. Nel 2004, quindici comuni della Val-d'Oise ha contribuito alla creazione di Parco Naturale Regionale dell'Oise-Pays de France, rafforzando così la protezione di questo spazio. Questo parco si estende su una parte della pianura e permette ai visitatori di scoprire una fauna e una flora variegate, immergendosi nell'atmosfera serena e rurale del Pays de France.
Una terra di ispirazioni
Più recentemente, il Pays de France è stato elogiato dal romanziere Aurélien Bellanger nell'ambito del progetto “La Grande Parigi degli scrittori”. Bellanger descrive questa regione come uno dei paesaggi moderni più belli e poco conosciuti. Secondo lui, è un territorio dalla realtà vaga, pieno di porte invisibili, che riecheggia il mistero delle storie di Nerval. Lo vede anche come un luogo in cui modernità e storia si fondono armoniosamente, con le sue moderne infrastrutture come aeroporti, parchi di divertimento e vari magazzini, pur conservando parte della grandiosità intatta di Parigi.
Tra autenticità e modernità
La Plaine de France, pur avendo perso parte della sua identità agricola con l'urbanizzazione, rimane un territorio ricco di storia e patrimonio. Il suo fascino sta nella sua autentici paesaggi rurali, i suoi monumenti storici e i suoi villaggi pittoreschi che resistono all'assalto del tempo. Per gli amanti della storia, dell'arte e della natura, la Plaine de France offre un viaggio fuori dai sentieri battuti, lontano dal caos e dalla frenesia della capitale parigina, in una cornice dove tradizioni rurali e modernità si mescolano.