Non c'è tempo nell'eternità

SET CELADON
(diretto da Paulin Bündgen)
Paulin Bündgen, controtenore
Catherine Arnoux, Liam Fennelly,
Viviana Gonzalez-Careaga, Luc Gaugler,
Nolwenn Le Guern, viole da gamba

Frutto dell'associazione tra Elizabethan Consort Songs e le opere del compositore britannico Michael Nyman, noto per le sue colonne sonore (La Leçon de Piano, Propero's Books, ecc.), questo concerto si propone di evidenziare, al di là di ogni temporalità, l'evidente ponte artistico tra la musica rinascimentale e la musica inglese contemporanea.

Testimone di un sapiente mix di generi, questo programma dimostra la forza del compositore e dell'ensemble nel prendere opere dalle rispettive epoche per offrire una meditazione sul tempo e sulla morte. Non c'è quindi alcuna opposizione tra i due repertori, ma al contrario, una prossimità, una filiazione e persino la perpetuazione di una tradizione di scrittura ed estetica.

Di secolo in secolo, sentiamo la forza di una testimonianza proiettata dal tono del controtenore, l'intensità del consorte di viole da gamba che porta il volo, e infine una magia che avviene: l'espressione paradossale della voce che è sia l'unica che la sesta tra le viole.

Una coproduzione Ensemble Céladon, GRAME, CNCM, Centro Incontri Culturali di Ambronay, Centro Culturale Voce di Pigna e Cité de la Voix di Vézelay, con il sostegno del Festival di Musica Barocca di Tarentaise.

In collaborazione con il Museo Nazionale del Rinascimento - Château d’Écouen.