Un articolo di Chloé, aggiunto il 10 gennaio 2023 2 min. lettura

Il Museo Nazionale del Rinascimento – Castello di Écouen ha svelato il suo programma culturale per il 2023. Trova senza ulteriori indugi le mostre, i laboratori, le visite e altri momenti salienti per grandi e piccini.

In programma:

  • Fino al 6 febbraio, goditi la mostra "Le Blason des Temps Nouveaux"
  • Ad aprile, trova la mostra "Antoine Caron, il teatro della storia" (dal 5 aprile al 3 luglio)
  • 15 aprile: concerto “Passagi”.
  • 13 maggio: Notte dei musei
  • 4 giugno: Laboratorio per famiglie “Danza a corte”
  • 10 giugno: Concerto "Caterina de Medici, potere e musica"
  • 1 luglio: spettacolo "invito al ballo"
  • 2 luglio: Laboratorio per famiglie “Danza a corte”
  • Luglio e agosto: Estate al museo (laboratorio, teatro, musica, cinema)
  • 25 e 26 agosto: cinema all'aperto
  • 16 e 17 settembre: Giornate Europee del Patrimonio
  • 1 ottobre e 3 dicembre: Laboratorio familiare – laboratorio di incisione
  • Dal 21 ottobre al 5 novembre: Visita/laboratorio “i mostri nel museo”
  • 25 novembre: Concerto – carta bianca al Fuoco Opera

Trovi il programma completo cliccando qui !

Un progetto di ristrutturazione dal 2023 al 2027

Affidato a Régis Martin, Chief Architect of Historic Monuments, questo progetto, che inizierà nell'estate del 2023, riguarda le facciate dei cortili dei tre edifici principali del XVI secolo e più in particolare i lucernari che ne adornano i tetti. Reso necessario dal loro stato di degrado, il loro restauro richiede l'installazione di ponteggi davanti a ciascuna facciata in fasi successive, che consentiranno la pulitura delle murature e il ripristino degli infissi, nonché dei comignoli. Parte del cortile sarà quindi chiusa al pubblico, ma il museo rimarrà accessibile per tutta la durata dei lavori. Verrà proposta e aggiornata una presentazione didattica dell'operazione e della sua evoluzione.

L'arazzo di David e Betsabea alla partenza

Da fine gennaio La Tenture de David et Bathsabée, capolavoro del museo, sarà smontata per far posto a La Tenture des Valois, prestata dalla Galleria degli Uffizi di Firenze per la mostra su Antoine Caron. I dieci arazzi rimarranno poi in deposito fino alla fine dei lavori nel cortile.